Benfica-Auckland City, è di nuovo allerta meteo al Mondiale per Club: la decisione
Exploria Stadium, Orlando
Il meteo ha per ora caratterizzato fortemente lo svolgimento del Mondiale per Club: anche Benfica-Auckland City sospesa
Altro giorno di Mondiale per Club, altra sospensione a causa meteo. Dopo Palmeiras-Al Alhy è infatti il turno di Benfica-Auckland City.
Dopo il primo tempo, conclusosi sul risultato di 1-0 in favore dei portoghesi grazie al rigore di Di Maria. Le squadre sono poi regolarmente rientrate negli spogliatoi, ma ritorneranno in campo in ritardo dopo la forte pioggia abbattutasi su Orlando.
Con la pioggia in costante aumento e il rischio fulmini, la scelta dell’organizzazione è stata quella di ritardare la ripresa del match, con i tifosi tenuti a evacuare lo stadio.
Dopo più di un’ora e mezza senza informazioni ufficiali, in quando c’erano ancora fulmini all’orizzonte, gli organizzatori hanno comunicato che il match ricomincerà alle ore 21:15, dopo due ore di stop. Situazione che si è verificata già altre volte durante questo Mondiale per Club, che rischia di complicare lo svolgimento delle partite.
Il primo tempo di Benfica-Auckland City
Benfica-Auckland City, match valevole per il gruppo C, non è sicuramente tra le gare di cartello. Il Benfica è reduce dal pareggio in rimonta contro il Boca Juniors, mentre i neozelandesi vengono da una roboante sconfitta contro il Bayern Monaco per 10-0. I portoghesi per questo sono chiamati a vincere per rimettersi in carreggiata ed eventualmente raggiungere gli ottavi di finale. L’Auckland City invece prova a non subire un’altra imbarcata e a ben figurare contro un avversario di caratura superiore.
Nel corso del primo tempo il pallino del gioco l’ha tenuto in mano il Benfica, con ben il 64% di possesso palla. I portoghesi si sono resi pericolosi più e più volte, infatti hanno creato ben 5 grandi occasioni da rete tirando in totale 18 volte. Eppure Di Maria e compagni sono in vantaggio solo per una rete, col il tabellone fermo sull’uno a zero a fine primo tempo. A sbloccare il match c’ha pensato proprio l’ex Juventus su calcio di rigore, assegnato sul finire della prima frazione di gioco.
Pro e contro del Mondiale per Club
Voluto fortemente dal presidente della FIFA, Gianni Infatino, il Mondiale per Club è stato più volte criticato. L’accusa principale è stata mossa dai calciatori stessi, stanchi di giocare così tante partite all’interno di una singola stagione. Il giocare così frequentemente alza il rischio di infortuni gravi, basti pensare a quanti calciatori negli ultimi anni hanno subito la rottura del crociato. Il numero delle partite disputate dai calciatori di Inter e PSG rischia di sfiorare le 70 partite, senza tener conto degli impegni con le nazionali d’appartenenza.
D’altro canto il Mondiale per Club è una miniera d’oro. Il nuovo torneo infatti porta grosse cifre nelle casse delle varie società. Inoltre anche dal punto di vista dello spettacolo questa competizione sta ribaltando i pronostici. Finora infatti sono state diverse le squadre sudamericane che sono riuscite nell’impresa di fermare o addirittura battere le corazzate europee. Inoltre essendo un torneo che si disputerà ogni quattro anni, a lungo andare, potrebbe entrare nel cuore dei tifosi.