PSG, Le parole di Fabian Ruiz e Marquinhos in vista della finale di Champions

Fabian Ruiz, PSG (Imago)
Le parole dei due giocatori del PSG in vista della finale di Champions League contro l’Inter, in programma sabato 31 maggio
Manca un settimana e mezza alla finale di Champions League tra Inter e PSG, in programma all’Allianz Arena di Monaco di Baviera sabato 31 maggio. Ultimo atto della competizione europea più importante, la prima da quando è cambiato il format.
I nerazzurri sono alla ricerca della quarta vittoria nella competizione, 15 anni dopo l’ultima volta, ovvero quella che coronò una stagione fantastica completando il triplete. I francesi vogliono portarla a casa per la prima volta nella loro storia, dopo esserci andati vicini qualche anno fa contro il Bayern Monaco.
Nella giornata di oggi sono stati intervistati a proposito di questa importantissima gara due giocatori della squadra parigina: Fabian Ruiz e Marquinhos.
Il due hanno parlato sia del match, ma anche dell’Inter e del loro passato. Vediamo insieme le parole del centrocampista spagnolo e del difensore brasiliano.
PSG, Fabian Ruiz: le sue parole tra Napoli e la finale
Fabian ha parlato innanzitutto dei nerazzurri e della finale: “L’Inter è una squadra molto forte, hanno raggiunto la finale di Champions League due volte negli ultimi tre anni. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi e fare ciò che sappiamo, continuando a seguire quello che ci dice il mister. Se riusciamo a riproporre quello che abbiamo fatto durante tutto l’anno diventerà più semplice“.
Ha poi parlato del suo passato al Napoli: “Sono ancora molto affezionato al Napoli, sono state 4 stagioni fantastiche, lo porterò sempre nel cuore. Il rapporto con i tifosi è speciale, ho un grande rapporto anche con i giocatori che giocano ancora lì. Quando riusciamo io e Kvara guardiamo le loro partite, spero vincano l’ultima gara in casa e conquistino lo scudetto, se lo meritano“.

Il desiderio di rivalsa di Marquinhos e la sfida con i due attaccanti nerazzurri
Il difensore brasiliano ha espresso tutto il suo desiderio di rivalsa: “Sono molto motivato, ma anche molto emozionato, però pronto a tutto quello che serve per vincere la finale. È stato un percorso lungo, fatto di momenti sia positivi che negativi. Qui a Parigi ho vissuto parecchio tempo della mia carriera, mi sono lasciato sfuggire la possibilità di vincerla qualche anno fa, stavolta non voglio ripeterlo. L’obiettivo è portare la coppa a casa. Quale PSG è più forte, questo o quello del 2020? Difficile dirlo, quella squadra era veramente forte, questa è ammirata dalla gente per ciò che fa in campo. Stiamo tutti facendo un grande lavoro, lo sforzo è collettivo, sono innamorato di come viviamo lo spogliatoio. Ora sta a noi coronare la stagione vincendo la finale“.
Ha parlato anche dei suoi due avversari diretti del 31 maggio, Lautaro e Thuram: “Sono due attaccanti di altissimo livello. Lautaro l’ho affrontato in nazionale, è in fiducia, mentre Thuram non ci ho mai giocato contro, anche se già da ragazzo era difficile da fermare. In questa Champions abbiamo sfidato grandi attaccanti, l’obiettivo è sempre stato cercare di limitarli, non farli segnare, dovremo fare lo stesso in finale. Ci servirà l’aiuto di tutta la squadra, anche quello di attaccanti e centrocampisti, in questo modo il nostro lavoro sarà più facile“.