Premier League, è in arrivo un record: ecco quanto accaduto

Pallone Premier League, (Imago)
Sta per arrivare un record nel campionato inglese di Premier League. Ecco tutto quello che è successo in Inghilterra
La Premier League è da anni considerata da molti il miglior campionato del mondo. Spettacolo, intensità elevatissima e una concentrazione di fuoriclasse provenienti da ogni parte del globo hanno reso il calcio inglese il punto di riferimento per gli appassionati di questo sport.
Oltre all’aspetto sportivo, è anche il campionato dove i club incassano di più grazie ai piazzamenti in classifica e ai ricchissimi diritti televisivi. È proprio questa forza economica ad aver favorito l’arrivo di top player e investimenti faraonici sul mercato.
In questa stagione, il titolo è tornato nelle mani del Liverpool. Alla sua prima annata sulla panchina dei Reds, Arne Slot non ha fatto rimpiangere l’addio di Jürgen Klopp, riuscendo subito a riportare il club in vetta. In zona retrocessione, invece, tutte e tre le neopromosse sono subito tornate in Championship: Leicester City, Ipswich Town e Southampton hanno chiuso il campionato nettamente distaccate dalla zona salvezza, a 13 punti di distacco dal Tottenham 17o.
La corsa all’Europa ha regalato emozioni fino all’ultima giornata, con sorprese e colpi di scena che hanno acceso la lotta per la qualificazione alle coppe. E proprio in questo contesto, la Premier League ha eguagliato un record storico che resisteva dalla stagione 1996-1997.
Il record della Premier League
La Premier League riscrive la storia qualificando ben nove squadre alle prossime competizioni europee. Saranno 6 i club inglesi a prendere parte alla Champions League, 2 all’Europa League e 1 alla Conference League. Un risultato straordinario, frutto non solo dei piazzamenti in classifica, ma anche delle vittorie conseguite nelle competizioni nazionali e internazionali da parte dei club inglesi.
Tuttavia, questo traguardo non rappresenta un record assoluto. Nella stagione 1996-1997, infatti, la Bundesliga riuscì a qualificare ben dodici squadre alle coppe europee. Va però sottolineato come, all’epoca, il formato delle competizioni UEFA fosse differente: le coppe erano quattro, con la Coppa delle Coppe al posto della Conference League e l’aggiunta della Coppa Intertoto. In particolare, quattro club tedeschi parteciparono proprio a questa competizione estiva. Se consideriamo solamente le tre competizioni oggi esistenti (Champions League, Europa League e Conference League), la Premier League può legittimamente vantare il primato moderno per numero di squadre qualificate in una sola stagione.

I 9 club qualificati alle competizioni europee
A rappresentare l’Inghilterra nella prossima Champions League ci saranno ben sei squadre. Oltre al Liverpool, campione della Premier League, si qualificano anche Arsenal, Manchester City e Chelsea, rispettivamente seconda, terza e quarta in classifica. A queste si aggiunge il Newcastle United, quinto, che beneficia del nuovo formato della competizione: i due paesi con il miglior ranking stagionale nelle coppe europee ottengono un posto aggiuntivo in Champions League. Infine, il Tottenham, clamorosamente 17° in campionato, strappa il pass grazie alla vittoria dell’Europa League, che garantisce l’accesso diretto alla massima competizione europea. In Europa League ci andranno l’Aston Villa, sesta in classifica, e il Crystal Palace, vincitore della FA Cup. Infine, il Nottingham Forest, settimo, parteciperà alla prossima edizione della Conference League.
Lo scenario sarebbe potuto essere ancora più clamoroso per la Premier League, con metà campionato qualificato alle competizioni europee. Il Chelsea, infatti, sarà impegnato mercoledì 28 maggio nella finale di Conference League contro il Real Betis, e una sua eventuale vittoria avrebbe potuto garantire un posto europeo in più per il campionato inglese. L’unica possibilità, però, era che la squadra allenata da Enzo Maresca concludesse la stagione al settimo posto in Premier League. Perché ciò accadesse, il Chelsea avrebbe dovuto perdere all’ultima giornata contro il Nottingham Forest, permettendo il sorpasso in classifica e liberando lo slot extra in Conference per la squadra immediatamente dietro, ma così non è stato. I Blues hanno vinto il match, mantenendo la loro posizione in classifica e impedendo quindi al Brighton, ottavo, di beneficiare di una clamorosa qualificazione europea.