Kimi Antonelli è già nella storia: chi sono i migliori suoi coetanei nel calcio?

Kimi Antonelli (imago)
A che punto sono nel calcio i coetanei di Kimi Antonelli, dopo il primo podio ottenuto dal classe 2006 italiano in Formula Uno
Nella sera di domenica 15 giugno, Andrea Kimi Antonelli ha ottenuto il suo primo podio in carriera nel gran premio del Canada. Il giovanissimo pilota Mercedes, classe 2006, ha riportato il tricolore sul podio della Formula Uno dopo 16 anni di totale astinenza. L’ultima volta per un pilota italiano sul podio risale al 2009, quando Jarno Trulli arrivò secondo nel GP del Giappone.
Mentre nell’estate tedesca del 2006 l’Italia vinceva il suo ultimo mondiale, in Emilia Romagna nasceva Kimi Antonelli qualche mese dopo: fin da giovanissimo inizia come tutti a gareggiare nelle competizioni di kart, per poi entrare a far parte del programma giovani piloti Mercedes. L’anno scorso, dopo una stagione passata in Formula 2 arriva la chiamata per il salto di categoria.
E’ proprio il salto di categoria ad interessarci e a creare il parallelismo per il mondo del calcio; in Italia infatti, soprattutto dopo le ultime uscite della nazionale, si è acceso un grande dibattito sui giovani e sulla loro gestione. Tutto ciò perché una nuova generazione di giocatori si sta imponendo sulla scena calcistica in modo preponderante.
Andiamo quindi a vedere chi sono i coetanei di Antonelli e che strada stanno percorrendo nei rispettivi contesti calcistici.
I 2006 internazionali: Campioni d’Europa e non solo
Tra i principali nomi di spicco classe 2006 ci sono indubbiamente i neo campioni d’Europa Zaire-Emery e Mayulu (autore del quinto gol segnato all’Inter nell’ultima finale di Champions League). Per il primo invece sono già 7 le presenze con la nazionale francese, nella quale spera di ritagliarsi uno spazio da protagonista nonostante la fitta concorrenza. Altro giocatore di livello internazionale di cui è impossibile non parlare è senza dubbio Endrick: la punta brasiliana in forza al Real Madrid vanta già 14 convocazioni con la Selecao, rappresentando un investimento importante da parte delle Merengues.
In Premier League, nelTottenham, troviamo altri due vincitori di un titolo europeo come il difensore inglese Archie Gray e il centrocampista svedese Lucas Bergvall: per entrambi buon minutaggio, complice anche la grave situazione infortuni che ha colpito gli Spurs nell’arco della stagione. Sempre nel massimo campionato inglese è impossibile non citare Reiss ed Echeverri del Manchester City, talenti per i quali la squadra di Guardiola ha speso svariati milioni di sterline. Da segnalare anche, sempre in Premier League, il terzino sinistro dell’Arsenal Lewis-Skelly: per lui in tempi recenti è arrivata anche la prima convocazione in nazionale agli ordini di Thomas Tuchel.

I ‘Kimi Antonelli’ del calcio italiano
Il coetaneo di Antonelli che in Italia indubbiamente fa più parlare di sé è il difensore del Parma Giovanni Leoni. Nato a dicembre 2006, il difensore italiano è alto 1,96 metri e ha indossato le maglie delle nazionali giovanili italiane: U18 e U19, raccogliendo complessivamente circa 8 presenze. Col Parma quest’anno ha centrato l’obiettivo salvezza collezionando 17 presenze e realizzando 1 gol.
Altro 2006 azzurro è Simone Pafundi; un giocatore con uno stile di gioco elegante, un mancino creativo e visione di gioco sopra la media, tutte caratteristiche che gli valsero la convocazione con l’Italia di Roberto Mancini nel novembre del 2022. In quella occasione giocò i minuti finali contro l’Albania diventando il più giovane esordiente nella storia della nazionale a 16 anni e 8 mesi. Il trequartista in proprietà dell’Udinese è ora rientrato in Friuli dopo un prestito sfortunato in Svizzera tra le fila del Losanna.