Home » news calcio » Europa League 2025/26, le possibili fasce di sorteggio per Roma e Bologna

Europa League 2025/26, le possibili fasce di sorteggio per Roma e Bologna

Europa League 2025/26, le possibili fasce di sorteggio per Roma e Bologna

Paulo Dybala (imago)

L’Europa League 2025/26 sta per iniziare: le fasce di Roma e Bologna, nella speranza di un sorteggio fortunato

Appena finita la stagione 2024/25, è già tempo di concentrarsi su ciò che ci regalerà la prossima, a partire dal calciomercato.

Il campionato di Serie A appena concluso ha dato i suoi verdetti, con la Roma quinta e il Bologna nono (ma vincitore della Coppa Italia) che rappresenteranno l’Italia nella prossima edizione dell’Europa League.

Entrambe le squadre avranno come obiettivo il fare bene fino ad un ipotetica finale in programma il 20 maggio 2026 alla Vodafone Arena di Istambul, casa del Besiktas.

I turni preliminari della competizione inizieranno il 10 luglio: ecco quali potrebbero essere le fasce di sorteggio nella fase a girone delle due squadre.

Fasce Europa League 2025/26: Roma in prima fascia, il Bologna attende

L’unica squadra delle due sicura della propria posizione è la Roma, che partirà in prima fascia in qualsiasi caso insieme a squadre molto ostiche come il Porto, i francesi del Lille, lo Shakhtar Donetsk e gli olandesi del Feyenoord. Nella seconda fascia squadre apparentemente più forti come Aston Villa e Lione e più abbordabili come PAOK Salonicco e Maccabi Tel Aviv.

In terza fascia unico pericolo il Friburgo, autore di una grande Bundesliga 2024/25: abbordabili le altre squadre. Ancora incerto il futuro per quanto riguarda il Bologna di Vincenzo Italiano, destinata in quarta fascia ma in attesa di risultati favorevoli nel turni preliminari: in quel caso si potrebbe sperare anche nella terza.

Europa League 2025/26, le possibili fasce di sorteggio per Roma e Bologna
Riccardo Orsolini (imago)

Il format della competizione

La struttura dell’Europa League 2025/26 rimane esattamente uguale a quella della stagione precedente e della ‘nuova Champions League’. Prevede una fase iniziale in cui trentasei squadre si dividono in quattro fasce da nove prima del sorteggio, e ogni squadra è obbligata a sfidare due club appartenenti alla propria fascia.

Direttamente agli ottavi di finale le prime 8 squadre del girone unico, mentre le successive 16 affronteranno un turno in più, il play-off: le restanti 12 verranno direttamente eliminate. Non ci saranno retrocessione ne dalla Champions League all’Europa League e ne, allo stesso tempo, dall’Europa League alla Conference League.