Fantacalcio, la top 11 dei low-cost da schierare per la 9ª giornata

Prosegue la marcia di avvicinamento al weekend ed è il momento di farsi un’idea su quella che sarà la formazione da schierare al fantacalcio. Il turno avrà inizio sabato 8 ottobre, con Sassuolo ed Inter che scenderanno in campo alle ore 15:00. Alle 18:00 il big match di San Siro tra Milan e Juventus: i rossoneri puntano a riscattare la brutta sconfitta di Stamford Bridge. Il saturday night tra Bologna e Sampdoria varrà, invece, l’esordio per Dejan Stankovic sulla panchina blucerchiata. Torino-Empoli aprirà la domenica di Serie A, alle 12:30, seguita da Monza-Spezia, Salernitana-Hellas Verona e dalla scoppiettante gara tra Udinese e Atalanta alle ore 15:00. Alle 18:00 la Cremonese ospiterà il super Napoli di Spalletti, mentre alle 20:45 la Roma affronterà il Lecce. Lunedì alle 20:45, infine, Fiorentina-Lazio chiuderà il turno. Di seguito la top 11 dei low-cost da schierare al fantacalcio per la 9ª giornata di campionato.

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9ª giornata, la top 11 low-cost da schierare al fantacalcio

MICHELE DI GREGORIO (Monza) – I biancorossi sono reduci da due vittorie consecutive senza subire gol, contro Juventus e Sampdoria. Domenica, all’U-Power Stadium, arriverà lo Spezia di Luca Gotti, avversario alla portata degli uomini di Palladino. Di Gregorio, a tal proposito, può essere un’ottima scelta per la porta.

PASQUALE MAZZOCCHI (Salernitana) – I granata non stanno vivendo un gran periodo: la vittoria manca da cinque gare e nell’ultimo match di Reggio Emilia è arrivato un pesante 5-0. Gli uomini di Nicola, dunque, hanno l’obbligo di ripartire. Mazzocchi è uno degli uomini più in forma, si può schierare.

CARLOS AUGUSTO (Monza) – Terzino di spinta di Palladino, molto spesso si rende pericoloso con i suoi inserimenti in area di rigore avversaria. Carlos Augusto è ancora alla ricerca del bonus in questo avvio di stagione: quella contro lo Spezia può essere la gara giusta per sbloccarsi.

JOSH DOIG (Hellas Verona) – Lo scozzese è la vera e propria rivelazione dei gialloblù. Finora è sceso in campo in cinque gare, mettendo a segno 2 gol. Per Cioffi è già diventato insostituibile: a Salerno avrà occasioni per incidere ancora.

RICCARDO ORSOLINI (Bologna) – Cerca riscatto anche il Bologna, ancora a caccia di punti dall’arrivo di Thiago Motta. Con il cambio modulo adottato dall’allenatore ex Spezia, Orsolini ha giocato sempre titolare, collezionando 177 minuti nelle ultime due gare. Contro la Sampdoria merita fiducia.

ABDELHAMID SABIRI (Sampdoria) – Terminata l’avventura di Giampaolo sulla panchina blucerchiata, ha ufficialmente inizio quella di Dejan Stankovic. L’ex Stella Rossa può dare nuova linfa ai suoi giocatori: chi schierare, a centrocampo, se non Sabiri? Il suo sinistro è sempre pericoloso, sì al marocchino.

STEFANO SENSI (Monza) – Sensi sembra aver finalmente ritrovato una certa confidenza con il gol. Ne ha segnati 2 nelle ultime tre partite: è obbligatorio cavalcare l’onda e schierarlo anche contro lo Spezia, a cui può far male.

SIMONE VERDI (Hellas Verona) – Il classe 92′ si sta pian piano ambientando nella nuova realtà scaligera. Domenica affronterà il suo passato: la Salernitana di Nicola. Ecco allora profilarsi la possibilità del più classico dei gol dell’ex, provateci.

GIANLUCA CAPRARI (Monza) – Nella scorsa gara, contro la Sampdoria, ha finalmente trovato il primo gol in Serie A con la maglia dei lombardi. Per l’ex Hellas Verona è arrivato il momento di incrementare il bottino dei bonus, decisamente troppo pochi in questo inizio di stagione.

ANTONIO SANABRIA (Torino) – Il Torino ha bisogno di punti, viste le tre sconfitte consecutive contro Inter, Sassuolo e Napoli. Al Maradona, però, Sanabria ha timbrato il cartellino: l’Empoli è un avversario ampiamente alla portata degli uomini di Juric, schieratelo.

ROBERTO PICCOLI (Verona) – Dopo aver giocato poco per via di un infortunio, l’ex Atalanta è pronto a prendersi il posto da titolare nell’attacco di Cioffi. Con Henry che farà più la punta di peso, Piccoli potrebbe sfruttare i movimenti senza palla per fare male alla difesa della Salernitana.

A cura di Axel Cesari