Serie B, protagonisti in campionato e un futuro luminoso al fantacalcio

È terminata la stagione di Serie B: i protagonisti che potrebbero fare il salto di qualità in vista dell'anno prossimo

Alessio Zerbin Frosinone
30 Maggio 2022

Redazione - Autore

Dopo una finale di playoff al cardiopalma, che ha visto il Monza di Stroppa trionfare 3-4 sul Pisa di D’Angelo, la Serie B è ufficialmente conclusa. Una stagione ricca di emozioni e che ha visto numerosi sorprese a livello di classifica nel corso della stagione. Al termine, i verdetti sono questi: Lecce, Cremonese e Monza in Serie A; Vicenza, Alessandria, Crotone e Pordenone in Serie C. Cagliari, Genoa e Venezia, invece, sono le retrocesse dalla Serie A. I protagonisti della stagione sono stati davvero tanti, alcuni dei quali molto giovani. Ci siamo chiesti chi potrebbe fare il salto di categoria e giocarsi le sue carte in Serie A la prossima stagione: questi sono i nomi più interessanti.

Difensori, chi potrebbe fare il salto di categoria?

PIETRO BERUATTO (Pisa) – Terzino classe ’98 scuola Juventus, al Pisa ma in prestito proprio dai bianconeri. Stagione ottima la sua, confermata anche nella finale di ritorno con il Monza, in cui ha messo in mostra tutte le sue qualità. Molto attento in fase difensiva, ma uomo in più in fase offensiva grazie alle sue galoppate sulla fascia sinistra. Tra regular season e playoff ha messo a segno 1 gol e 6 assist.

beruatto Pisa
Credits: Buzzi

FEDERICO GATTI (Frosinone) – Rivelazione del campionato, acquistato a gennaio dalla Juventus e lasciato in prestito al Frosinone. L’anno prossimo proverà a giocarsi le sue carte per restare in bianconero, ma non è escluso un altro anno di prestito, magari in Serie A, per farsi le ossa e confrontarsi con squadre di livello maggiore in vista del futuro bianconero.

BRUNO AMIONE (Reggina) – Giovanissimo classe 2002 in prestito dall’Hellas Verona. Già con i gialloblù aveva dimostrato grande potenziale, ma aveva bisogno di un’annata in prestito per trovare continuità. Non tantissime presenze in stagione – 16 – ma sicuramente più di quanto avrebbe fatto in Serie A. Dopo un inizio difficilissimo, con una presenza in 21 giornate, il difensore argentino si è preso la fiducia di Stellone, allenatore arrivato a fine gennaio, e ha collezionato molti più gettoni dimostrando le sue grandi qualità.

SAMUELE BIRINDELLI (Pisa) – Capitano, simbolo del Pisa di questa stagione. Ragazzo di Pisa cresciuto all’ombra della torre pendente che ha portato la sua squadra ad un passo dalla Serie A. Classe ’99, leader e ottimo terzino destro, sia in fase offensiva che difensiva. Ricalca le orme del papà Alessandro, anche lui ex terzino destro della Juventus. 41 presenze, tra regular season, playoff e Coppa Italia, in cui ha segnato 1 gol e fornito 4 assist.

Centrocampisti, chi potrebbe fare il salto di categoria?

ADRIAN BERNABÉ (Parma) – Classe 2001 spagnolo cresciuto nelle giovanili del Manchester City in forza al Parma. Out per le prime 20 partite causa infortunio, Bernabé si è preso il centrocampo del Parma nel girone di ritorno, chiuso con 5 gol e 1 assist in appena 16 apparizioni. Fantasia, personalità e tanta qualità nei piedi di questo ragazzo che ha sicuramente un grande potenziale.

TOMMASO MILANESE (Alessandria) – Anche lui centrocampista con caratteristiche offensive, all’Alessandria in prestito dalla Roma. 35 presenze in campionato, all’inizio più da subentrato, con 1 gol e 1 assist. Numeri non eccezionali ma tanto margine di miglioramento per il giovane classe 2002. Anche qui, la Roma potrebbe cederlo in prestito nuovamente, magari ad una neopromossa che lo ha visto bene in questa stagione.

Milanese Alessandria

FILIPPO RANOCCHIA (Vicenza) – Centrocampista centrale con caratteristiche difensive di proprietà della Juventus. Nonostante la retrocessione del Vicenza, Ranocchia ha colpito parecchio. Convocato anche da Allegri in prima squadra in diverse occasioni, Ranocchia potrebbe essere girato in prestito dai bianconeri che hanno tanta voglia di investire sui giovani centrocampisti, tra cui anche Miretti, Fagioli e Rovella.

ALESSANDRO CORTINOVIS (Reggina) – Torniamo sui giovani talenti esplosi nella Reggina ma andiamo qualche metro più avanti. Un’altra scoperta è Cortinovis, centrocampista offensivo in prestito dall’Atalanta e uomo chiave del centrocampo della Reggina. 30 presenze in campionato, 1 gol e 2 assist. Di proprietà dell’Atalanta, con cui ha percorso tutte le giovanili, potrebbe essere ceduto in prestito nuovamente per farsi le ossa. Non da escludere anche una permanenza in nerazzurro, visti i tanti talenti lanciati in prima squadra da Gasperini.

Attaccanti, chi potrebbe fare il salto di categoria?

ALESSIO ZERBIN (Frosinone) – Esterno offensivo di proprietà del Napoli ma in prestito al Frosinone. Rientrerà in Campania il prossimo anno e bisognerà vedere cosa deciderà la società di De Laurentiis. Destro naturale, ama giocare sull’out di sinistra per potersi accentrare e calciare a giro… come Lorenzo Insigne. Per lui 9 gol e 3 assist in 31 presenze con il Frosinone, numeri che gli hanno permesso di farsi notare da Roberto Mancini che lo ha convocato per lo stage con la Nazionale.

SAMUELE MULATTIERI (Crotone) – Nonostante la retrocessione del Crotone e un finale di stagione difficile, visto il lungo periodo a secco e poi l’infortunio, Mulattieri è sicuramente un profilo interessante. Partito col botto con 6 gol nelle prime 8 gare, ha pian piano perso un po’ di fiducia perdendo il posto da titolare in squadra. L’infortunio alla spalla lo ha poi tenuto ai box per il finale di stagione in cui il Crotone non è riuscito a salvarsi. Cresciuto nelle giovanili dello Spezia e ora di proprietà dell’Inter, Mulattieri è sicuramente da tenere d’occhio.

Mulattieri Crotone

LORENZO LUCCA (Pisa) – Anche lui ha vissuto un finale complicato, ma le qualità sono indiscutibili, tant’è che diversi club di Serie A si sono interessati già nello scorso mercato di gennaio. Anche Lucca è partito col botto, trovando 6 reti nelle prime 7 gare di campionato, per poi perdere il feeling con il gol. Rimasto fermo a 6 gol in campionato, ha fatto fatica a confermarsi nel girone di ritorno, collezionando anche qualche panchina. Giocatore molto forte fisicamente ma anche molto veloce. Vedremo il mercato cosa riserverà per il giovane classe 2000.

A cura di Federico Bompieri

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