Fantacalcio, i centrocampisti per la 4ª giornata – Dai top agli sconsigliati: chi schierare

Nico Paz, calciatore del Como (IMAGO)
I centrocampisti della Serie A per la 4ª giornata di fantacalcio: dai migliori ai meno consigliati. Chi scegliere, chi mettere in campo e chi evitare
Sono ore caldissime quelle che precedono la 4ª giornata di Serie A. Dopo tre turni ricchi di sorprese e colpi di scena, il campionato italiano inizia finalmente ad entrare nel vivo.
Il prossimo turno si aprirà venerdì con la sfida salvezza tra Lecce e Cagliari. Sabato, invece, si giocano Bologna-Genoa alle 15:00, Verona-Juventus alle 18:00 e Udinese-Milan alle 20:45. La domenica si aprirà con il Derby capitolino alle 12:30, mentre alle 15:00 scenderanno in campo Cremonese-Parma e Torino-Atalanta. Alle 18:00 spazio a Fiorentina-Como, mentre in serata l’Inter ospiterà il Sassuolo. Infine, la giornata si chiuderà lunedì sera con la sfida tra Napoli e Pisa.
Nelle prime tre uscite stagionali, diversi calciatori hanno rubato la scena. Al tempo stesso, però, proprio l’abbondanza di scelte in alcuni ruoli “costringe” i fantallenatori a prendere decisioni importanti, da cui spesso dipende l’andamento della loro giornata.
Di seguito andiamo a vedere i centrocampisti consigliati e quelli da evitare in vista del nuovo weekend di Serie A.
Fantacalcio, 3a giornata – i centrocampisti top: Nico Paz, McTominay, Pulisic, Orsolini, Zaccagni e De Bruyne
Nico Paz e Scott McTominay non hanno certo bisogno di presentazioni. Entrambi, rispettivamente contro Fiorentina e Pisa, sono da schierare con fiducia e potrebbero ripagare con un bonus importante. Lo stesso vale per Kevin De Bruyne, che potrebbe beneficiare di una partita sulla carta più agevole contro la squadra di Gilardino. A seguire, Orsolini e Zaccagni cercheranno di rilanciarsi rispettivamente contro Genoa e soprattutto la Roma, sfide che rappresentano per loro un’opportunità per tornare protagonisti. Infine, c’è Pulisic, che affronterà l’Udinese in trasferta: le premesse per portare a casa almeno un bonus ci sono tutte.
I centrocampisti su cui puntare: Calhanoglu, Politano, Thuram, Koné, Zalewski, Anguissa, Gudmundsson e Rabiot
Partendo dall’alto, è impossibile non affidarsi a Hakan Calhanoglu. Reduce da una splendida doppietta contro la Juventus, il regista turco è in un momento di forma eccellente e anche contro il Sassuolo può essere decisivo, magari con un’altra perla su calcio piazzato. Subito dopo, spazio alla continuità di rendimento di Matteo Politano. L’esterno del Napoli è uno dei più in forma della rosa e contro il Pisa, davanti al proprio pubblico, ha tutte le carte in regola per lasciare il segno con gol o assist. Occhio anche a due profili dinamici e pericolosi tra le linee come Thuram e Koné, impegnati rispettivamente contro Verona e Lazio. Entrambi hanno nelle loro corde strappi improvvisi e inserimenti letali, qualità che possono trasformarsi facilmente in bonus. A chiudere il pacchetto dei consigliati troviamo tre certezze da non sottovalutare: Adrien Rabiot, André-Frank Zambo Anguissa e Albert Gudmundsson lasciarli fuori potrebbe facilmente trasformarsi in un enorme rimpianto.
I centrocampisti schierabili: Fabbian, Locatelli, Atta, Modric, Zerbin, Casadei, Frattesi
In ordine, partiamo da quello che è il vero fulcro del centrocampo rossonero: Luka Modric. Il croato si è ormai preso le chiavi della manovra del Milan e rappresenta una pedina imprescindibile nello scacchiere di Allegri. Affidarsi a lui significa giocare in sicurezza: rendimento, qualità e potenziale bonus. Escluderlo potrebbe rivelarsi un errore. Discorso diverso per Davide Frattesi, in cerca di riscatto dopo un minutaggio piuttosto limitato nelle ultime uscite. Questa giornata potrebbe essere la sua occasione per rilanciarsi: schieratelo senza esitazioni. Buone sensazioni anche per Manuel Locatelli: forse meno esplosivo in ottica bonus, ma garanzia di buoni voti e solidità, specie in match complicati. Da considerare, soprattutto se servono certezze in mezzo al campo. Infine, attenzione a tre nomi meno blasonati ma da monitorare con interesse: Atta, Zerbin e Casadei. Sono in crescita, hanno fame e le condizioni per portare bonus a sorpresa ci sono tutte. Se avete una slot libera, possono essere ottime soluzioni di contorno. Ultimo, ma non per importanza, Zalewski. Dopo l’ottima prestazione contro il Lecce, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi difesa con qualità e intraprendenza. Merita fiducia anche in questa giornata.

I centrocampisti rischiosi: Akpa Akpro, Cristante, Matic, Aebischer, Karlstrom e Cataldi
Tra le figure più delicate in ottica Fantacalcio per questa giornata troviamo Cataldi e Cristante. Il Derby di Roma è storicamente una sfida accesa, intensa, spesso al limite. Proprio per questo motivo, schierare centrocampisti centrali coinvolti in un match così “infuocato” può essere un rischio, soprattutto sul piano disciplinare: ammonizioni e nervosismo sono dietro l’angolo. Meglio puntare su profili meno esposti a situazioni al limite. Discorso simile anche per Akpa Akpro, Matic, Aebischer e Karlström: tutti impegnati in gare ad altissimo coefficiente di difficoltà contro avversarie come Juventus, Inter, Napoli e Milan. Si tratta di match in cui difficilmente avranno libertà di manovra o occasioni per mettersi in mostra. In sintesi, meglio orientarsi su pedine più libere mentalmente e tatticamente, magari inserite in partite meno bloccate o dove il rischio malus è inferiore.
I centrocampisti da evitare: Bondo, Ramadani, Asllani, Fagioli e Vranckx
I calciatori presenti in questa lista stanno attraversando un momento tutt’altro che brillante. Tra problemi di forma fisica, adattamento e concorrenza interna, il loro rendimento è ancora lontano da standard accettabili in ottica Fantacalcio. Meglio guardare altrove per evitare brutte sorprese. Bondo, Vranckx e Ramadani non hanno ancora trovato la giusta condizione e rischiano seriamente di portare a casa un’insufficienza, soprattutto in match complicati e con minutaggio ridotto. Situazione non troppo diversa per Asllani e Fagioli, entrambi ben distanti dalla loro versione migliore. I segnali di crescita tardano ad arrivare, e in questo momento schierarli rappresenta un rischio più che una scommessa.