Empoli, ufficiale l’arrivo di Benassi: può rilanciarsi al fantacalcio?

Adesso è ufficiale, Marco Benassi lascia la Fiorentina e si trasferirà a pochi chilometri di distanza, ad Empoli, fino a fine stagione. Le due società hanno raggiunto un accordo che prevede il prestito secco del giocatore senza diritto o obbligo di riscatto. Una notizia che può cambiare anche la considerazione di Benassi in ottica fantacalcio.

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I numeri in stagione

Fino a qui è stata una stagione molto deludente per Benassi; con solamente quattro partite giocate e una fantamedia di 5,5. Il centrocampista nato a Modena non è riuscito a convincere Italiano a puntare su di lui, complice anche la tanta concorrenza nel reparto viola. L‘ultima partita risale all’ottava giornata di Serie A, poi non è più sceso in campo.

Occasione per rilanciarsi?

Il trasferimento all’Empoli è quindi una grande occasione per provare a rilanciarsi. Potrebbe non essere un titolare fisso, almeno all’inizio, ma sicuramente troverà più spazio rispetto quello avuto a Firenze in questa stagione. Nel 4-3-1-2 di Andreazzoli, l’ex viola entrerà in corsa per un posto come mezz’ala. L’Empoli è una delle soprese di questo campionato e il gioco del tecnico toscano garantisce bonus non solo per gli attaccanti ma anche per i centrocampisti. Benassi in carriera ha già dimostrato di avere ottime doti di inserimento e freddezza davanti la porta.

Cosa fare all’asta di riparazione

In molte leghe, Benassi è svincolato e ora diventa un occasione all’asta di riparazione. Il nuovo acquisto dell’Empoli ha regalato in passato grandi gioie ai fantallenatori. Nella stagione 2017/2018 concluse l’anno con 5 gol mentre in quella successiva arrivò addirittura a 7 confermandosi come uno dei top di reparto. Da lì sono iniziati i problemi legati anche al brutto infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per diversi mesi. Con Andreazzoli potrebbe tornare a regalare bonus e al fantacalcio potete prenderlo come jolly. Non ha il posto assicurato quindi fate attenzione a questo aspetto ma se siete coperti a centrocampo, è un “rischio” che potrebbe portare buoni risultati.

A cura di Andrea Ajello