Pro e contro: le risposte ai vostri dubbi sugli scambi al Fantacalcio

Pausa nazionali, si ferma la Serie A. Ma non il Fantacalcio: in molte leghe, ogni sosta è buona per aprire il mercato scambi e dare il via alle trattative.

Abbiamo raccolto altre tra le vostre tante richieste e siamo pronti a darvi nuove risposte: cosa fare con questi scambi? Ve lo diciamo noi.

LEGGI ANCHE

Paradosso Veretout: titolarissimo di Mou e al Fantacalcio, riserva nella Francia

Le risposte ai vostri scambi

MARIN PER BONAVENTURA – Il centrocampista del Cagliari è partito fortissimo, collezionando 3 assist nelle prime 4 partite. I rossoblù, però, sono in difficoltà e questo potrebbe penalizzarlo. La Fiorentina ha leggermente rallentato la sua corsa, ma Bonaventura è uno degli uomini più utilizzati da Italiano: fin qui è arrivata una sola insufficienza. Potete prendere il giocatore viola, ma occhio: i cartellini sono tanti.

VLAHOVIC PER IBRAHIMOVIC – Se Ibra resta sempre Ibra, è pur sempre vero che Vlahovic resta il principale finalizzatore della Fiorentina. I problemi con il rinnovo hanno fatto scendere il suo valore, ma la titolarità fin qui indiscussa, i rigori e la sua integrità fisica lo rendono un giocatore più appetibile di Ibra al Fantacalcio. Tenetelo.

LAZOVIC E LEAO PER KESSIÉ E CAICEDO – Se Leao è in un momento d’oro, non si può dire lo stesso di Lazovic: l’esterno, fin qui, ha portato un solo assist; troppo poco per i suoi standard. Sì, il rinnovo di contratto di Kessié continua a preoccupare, ma le sue prestazioni stanno migliorando e il fattore rigori resta influente. Se non avete emergenze in attacco, potete aspettare Caicedo e tenere Kessié.

ARNAUTOVIC E MAEHLE PER BELOTTI E SMALLING – È vero: Maehle sta deludendo. Con Hateboer e Gosens fuori, però, è l’unica soluzione di Gasperini insieme a Zappacosta. Arnautovic al momento è tra i più in forma del Bologna. Dall’altra parte, l’incertezza intorno alla tenuta fisica di Smalling è tanta e le nubi sul futuro di Belotti preoccupano i fantallenatori: tenete i primi due.

KEAN PER GIROUD – Se l’età e l’integrità fisica sono dalla parte di Kean, il francese ha dimostrato quando in campo di saper fare male. Per il Milan è una pedina importante e la maglia da titolare, se sano, è sua. Kean, invece, ha più concorrenza e il suo minutaggio è altalenante. Potete puntare su Giroud.

TONALI E SCAMACCA PER BARAK E CORREA – L’inizio di campionato di Tonali lo ha proiettato tra i titolari inamovibili del Milan: 2 gol, 1 assist e 7 partite su 7 fin qui. Barak, però, ha lo stesso numero di gol e in più si è aggiunto il fattore rigori: per Tudor è un giocatore chiave. In attacco, nonostante qualche acciacco di troppo Correa e l’Inter offrono più garanzie di rendimento rispetto al Sassuolo di Scamacca. Prendete i secondi.