Home » Consigli Fantacalcio » Fantacalcio, 5 giocatori da non prendere negli scambi

Fantacalcio, 5 giocatori da non prendere negli scambi

Fantacalcio, 5 giocatori da non prendere negli scambi

Artem Dovbyk, attaccante Roma (IMAGO)

Se ve li propongono, non accettate: ecco i cinque giocatori da non prendere assolutamente negli scambi del Fantacalcio

Il mercato degli scambi rientra tra i fattori che influiscono maggiormente sull’economia del Fantacalcio. Le decisioni prese possono rivelarsi a fine campionato delle sliding doors, che arrecano rammarico e frustrazione.

Ecco perché è fondamentale ponderare ogni scelta e non farsi ingolosire dai grandi nomi, sperando irrazionalmente in una loro crescita.

Ecco dunque i cinque giocatori che non dovete prendere, se ve li propongono in uno scambio.

FAZZINI (FIORENTINA): Tra sconfitte e prestazioni negative, la Fiorentina di Pioli non è ancora riuscita a trovare la quadra. I continui cambi di formazione hanno generato una nube di caos attorno alle gerarchie dell’ex allenatore del Milan. I fantallenatori sono infatti disorientati e non riescono ancora a capire quale sia la formazione titolare. Fazzini, arrivato con grandi aspettative dalla vicina Empoli, è stato schierato titolare soltanto tre volte. La sua presenza in campo non è garantita e in aggiunta il classe 2003 non ha ancora trovato il suo posto nello scacchiere viola. Un mix di ingredienti che non lo rendono un giocatore appetibile in chiave Fantacalcio.

Scambi Fantacalcio: 5 giocatori da non prendere

LANG (NAPOLI): Antonio Conte è un allenatore con cui è fondamentale entrare in sintonia. Noa Lang non ci è ancora riuscito e il suo futuro in azzurro non si prospetta entusiasmante. Politano si è infatti guadagnato lo status di inamovibile grazie alla sua duttilità. L’ex Brugge e PSV ha invece dimostrato di avere poca applicazione in fase difensiva e finora ha raccolto soltanto una presenza a voto. L’olandese è dunque un profilo da cui diffidare, meglio non accettare eventuale scambi.

BERNABÈ (PARMA): Il Parma targato Cuesta era una delle incognite maggiori del campionato. L’inizio non è stato dei migliori, l’allenatore spagnolo ha infatti subito l’urto con il calcio italiano. In mezzo al campo l’ex braccio destro di Arteta ha affidato le chiavi della manovra a Bernabé. Lo spagnolo non è mai partito dalla panchina, tuttavia il nuovo ruolo di regista lo separa dalla trequarti offensiva. L’ex City non è messo nelle condizioni di portare bonus, anzi spesso rappresenta l’ultimo baluardo davanti alla difesa. Veste che potrebbe costargli qualche cartellino di troppo.

Lorenzo Lucca, attaccante Napoli (IMAGO)

Gli attaccanti da non prendere

DOVBYK (ROMA): L’impatto di Gasperini sul mondo giallorosso è stato estremamente positivo. Il motivo del successo dell’ex allenatore dell’Atalanta è la difesa, resa ermetica da più fattori come gli interpreti o l’abito tattico. Tuttavia a Trigoria non sono state trovate le soluzioni per tutti i problemi. La scarsa prolificità di Dovbyk e Ferguson resta il tallone d’Achille della Roma. Il centravanti Ucraino, partito indietro nelle gerarchie, ha siglato solamente una rete. In aggiunta il dualismo con l’attaccante irlandese rende la sua posizione piuttosto precaria.

LUCCA (NAPOLI): Lorenzo Lucca ha lasciato Udine in cerca della consacrazione. Al momento però a Napoli non è ancora riuscito ad alzare definitivamente l’asticella delle prestazioni. Il gol messo a segno contro il Pisa aveva fatto ben sperare, poi però i suoi limiti sono stati messi sotto i riflettori dallo stesso Conte, che l’ha ripreso più volte. Lo stato di forma che sta attraversando il collega di reparto Hojlund non migliora la situazione . In più quando rientrerà Lukaku, è probabile che Lucca scivoli ulteriormente nelle gerarchie di Conte, diventando così la terza scelta.